mercoledì 19 settembre 2007

La gallina e l'Homo sapiens

Vivevo libera in cascina

in mezzo al prato a scorazzare.

Mi svegliavo alla mattina

con la voglia di volare.

Io mangiavo granoturco e impasti di farina,

ora mangio strane cose che tu chiami vitamina.

Mi hai rinchiuso in strette gabbie

dove non si può volare,

mangio sempre giorno e notte,

sempre uova devo fare.

Non so più se è giorno o notte

c’è la luce sempre accesa,

spero tanto che si spenga,

ma inutile è l’attesa.

Un brutto giorno mi ammalai

di una strana malattia,

tu allora decidesti che dovevo andare via.

Una tuta hai indossato per timore, udite, udite,

di poterti ammalare della brutta polmonite.

Sarai pure un Homo sapiens,

ma una cosa non la sai

che se sforzi la natura

prima o poi saranno guai.

Aldo Rossi

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